POZZUOLI –1° Convegno nazionale “SISTEMA SICUREZZA E POLIZIA LOCALE, QUALE FUTURO?”.

POZZUOLI (NA) Accademia Aeronautica-12 ottobre 2018.

Il primo convegno nazionale, il debutto ufficiale dell’UPLI avviene nella grande sala conferenze dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli.

Il taglio eminentemente “politico” dell’Associazione (nel senso della politiké greca come si afferma testualmente nel suo Statuto) si avverte subito, il video proiettato all’inizio del Convegno è una denuncia senza sconti a come la politica si sia non solo dimenticata della polizia locale ma addirittura l’abbia assogettata alle esigenze politiche, mortificando degli operatori di polizia che non fanno certamente un lavoro meno impegnativo e meno rischioso dei loro colkleghi nelle forze di polizia governativa.

Un ulteriore segno di discontinuità con la convegnistica del settore della polizia locale sono stati i relatori, tutti professori universitari, e il tema dei loro interventi, rivolti all’approfondimento giuridico, contrattuale ed economico del settore della polizia locale.

Nel vigente contesto giuridico, si registrano situazioni assurde al limite del ridicolo, come la disciplina della qualifica di “agente ausiliario di pubblica sicurezza” che pur non differendo in alcun modo da quella di agente di pubblica sicurezza, richiede un riconoscimento prefettizio (vincolato e senza alcun potere discrezionale) che ha uno scopo meramente discriminatorio rispetto le altre forze di polizia, oppure la disciplina dell’art.57 c.p.p. che limita la sola qualifica di polizia giudiziaria all’orario di servizio (a differenza delle qualifiche di pubblica sicurezza, di polizia stradale, polizia amministrativa, polizia tributaria).

Nel vigente contratto la polizia locale è inquadrata alla stregua degli impiegati d’anagrafe, compressi in un sostema ingiustamente discriminante nei confronti delle altre forze di polizia (mancato riconoscimento della categoria usurante, disparità stupendiale, limitazioni di carriera) e pericolosamente attento alle esigenze della politica (possibilità di nomina ad personam dei ruoli di comandante anche di livello dirigenziale, modalità di progressione orizzontale).

Nell’ambito economico si è illustrata una verità nota a tutti, la polizia locale è l’unico settore che genera entrate per l’ente, eppure è il settore più penalizzato!

Grande partecipazione, registrate 780 presenze di operatori, sottufficiali e ufficiali della polizia locale e delle altre forze di polizia, presenti i segretari nazionali delle principali organizzazioni sindacali e gli organi politici comunali, regionali (presente l’assessore regionale alla sicurezza) e nazionali (deputati e senatori).

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