PER LA PRIMA VOLTA TUTTE LE ASSOCIAZIONI ASSIEME DALLA STESSA PARTE

Luglio 20, 2021

Nessun commento

7230

IN CAMPIDOGLIO SI È SIGLATO IL DOCUMENTO UNITARIO SUI PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA RIFORMA DELLA POLIZIA LOCALE

Abstract: Nella sala della Promoteca, il salone di rappresentanza della città di Roma Capitale, per la prima volta nella storia, superando divisioni e particolarismi, tutte le associazioni della Polizia Locale hanno raggiunto una intesa per un manifesto comune che sintetizza i valori e i punti fondamentali della riforma della polizia locale e dell’intero sistema sicurezza, in una visione sinergica e interoperabile dove tutti gli operatori della sicurezza, forze di polizia locale e nazionale, con pari dignità, eguali retribuzioni e tutele assistenziali e previdenziali, svolgano il loro ruolo efficacemente. Tra i punti fondamentali il contratto autonomo di polizia locale, senza più essere equiparati agli impiegati comunali ma senza confluire nella 121/81, divise, insegne, gradi, armi uguali per tutte le polizia locali d’Italia, accesso alla SDI e carriera solo dall’interno del Corpo.

Keywords: #ConsultaNazionalePoliziaLocale #ConsultaNazionalePoliziaLocaleDItalia #riforma#RiformaPoliziaLocale #PoliziaLocale #PoliziaLocaleUnita #UPLI #UnionePoliziaLocaleItaliana.

i rappresentanti delle associazioni della polizia locale in posa dopo la firma del documento unitario

La consulta nazionale della Polizia Locale, costituita dalle associazioni (in ordine alfabetico):

ANCUPM, Associazione Nazionale Comandanti e Ufficiali di Polizia Municipale;
ANVU, Associazione Professionale Polizia Municipale e Locale d’Italia;
APL BG e LC, Associazione Polizia Locale province di Bergamo e Lecco;
APL BS, Associazione Polizia Locale Provincia di Brescia;
APPL, Associazione Professionale Polizia Locale;
ARVU Europea, Associazione Romana Vigili Urbani Europea Polizie Locali;
ASPoL, Associazione Sarda Polizia Locale;
ASSAPLI, Associazione Appartenenti Polizia Locale Italiana;
CIRCOLO DEI 13;
IL FUORI CORO;
OPL, Osservatorio per la Polizia Locale;
PasSiamo;
PL-APPLI, PL-Associazione Professionale Polizia Locale d’Italia;
UPLI, Unione Polizia Locale Italiana.

si è riunita ieri 19 luglio 2021 nella sala della Protomoteca del Campidoglio nella capitale d’Italia per scrivere una pagina storica per la polizia locale e per il sistema sicurezza della nazione.

La Consulta è stata ospitata dal Comune di Roma, con gli onori di casa resi dalla sindaca Virginia Raggi, che ha portato il suo saluto, apprezzando tutte le associazioni per questo storico risultato e chiedendo di essere coinvolta anche negli sviluppi, dal comandante generale del Corpo della polizia di Roma Capitale Ugo Angioni, con la partecipazione del dott. Massimo Toscano, intervenuto non solo come socio UPLI ma come Responsabile Ufficio Polizie Locali della Presidenza del Consiglio dei Ministri-DARA, Dipartimento Affari Regionali e Autonomie locali.

Dopo una giornata di confronto costruttivo, animati da grande senso di responsabilità e dalla volontà comune di procedere comunque tutti assieme senza le frammentazioni del passato che hanno consentito alla cattiva politica di fare scempio della categoria, si è addivenuti a un documento unitario che sintetizza i punti minimi e inderogabili che la categoria unitariamente richiede al Governo e al parlamento per la riforma del settore.

Approvato all’unanimità, ora la categoria è unita e forte più che mai, parla con una sola voce unitaria, sarà presidio solido a difesa di tutti, senza distinguo, senza se e senza ma!

I capisaldi di questo documento, che sarà diffuso dopo averlo inoltrato agli organi istituzionali, rappresentano le rivendicazioni di tutta la base degli operatori, di chi ogni giorno svolge silenziosamente un duro lavoro ma è svilito e strumentalizzato dalla cattiva politica, e oggi si propone una idea moderna di polizia locale, che non vuole togliere nulla alle altre forze di polizia, ma in una visione sinergica e integrata di sicurezza, propone una idea moderna di organizzazione della polizia locale in linea con ciò che già da decenni funziona negli altri paesi europei.

Il documento, per UPLI, è stato firmato dal segretario generale Massimiliano, per delega della presidente nazionale Laura Crapanzano assente per malattia, che ha firmato anche a nome di Passiamo, su delega del presidente dott. Giuseppe Capuano.